L’HACCP (Hazard Analysis and Critical Control Points) è un sistema di autocontrollo, obbligatorio per tutti gli operatori dei settori post-primari (supermercato, salumeria, macelleria, pescheria, ristorante, bar, panificio, pub ecc), che permette di garantire un elevato livello di sicurezza alimentare.
I sette principi su cui si basa l’HACCP sono:
1. Identificare ogni pericolo da prevenire, eliminare o ridurre;
2. Identificare i punti critici di controllo (CCP – Critical Control Points) nelle fasi in cui è possibile prevenire, eliminare o ridurre un rischio;
3. Stabilire, per questi punti critici di controllo, i limiti critici che differenziano l’accettabilità dalla inaccettabilità;
4. Stabilire e applicare procedure di sorveglianza efficaci nei punti critici di controllo;
5. Stabilire azioni correttive se un punto critico non risulta sotto controllo (superamento dei limiti critici stabiliti);
6. Stabilire le procedure da applicare regolarmente per verificare l’effettivo funzionamento delle misure adottate;
7. Predisporre documenti e registrazioni adeguati alla natura e alle dimensioni dell’impresa alimentare.
Questi principi si concretizzano poi con azioni pratiche di monitoraggio, diverse in base all’ambito di applicazione.
Il controllo degli agenti infestanti, o pest control, è uno dei temi principali del protocollo HACCP; in particolare il monitoraggio riguarda principalmente insetti striscianti, volanti e roditori.
Ma in cosa consistono queste procedure di monitoraggio?
Le procedure di monitoraggio prevedono il posizionamento nei cosiddetti “punti critici” di trappole che, grazie ad un controllo periodico, permettano di capire se è presente un’infestazione e qual è l’entità della colonia infestante. Tali procedure devono essere documentate trascrivendo su un apposito registro degli interventi del piano HACCP: data del controllo, locale monitorato, dispositivo utilizzato per il monitoraggio, esito del controllo il tutto infine firmato dall’operatore che effettua il monitoraggio.
Il monitoraggio delle trappole deve essere fatto 1-2 volte al mese e le trappole devono essere sostituite al massimo dopo due mesi, superati i quali la trappola diminuisce la sua efficacia.
Green Tech affianca i propri clienti nel far rispettare i principi del protocollo HACCP, occupandosi del monitoraggio degli infestanti, blatte e roditori, di eventuali interventi di disinfestazione, qualora necessari, e fornendo tutta la documentazione richiesta durante i controlli igienico-sanitari.